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Primavera, Imolese-Lazio 2-1: Antognoni e Zannoni ribaltano il risultato

Lazio Primavera
Lazio Primavera ancora sconfitta. I biancocelesti cadono 2-1 sul campo dell'Imolese e non escono dal momento di crisi

redazionecittaceleste

Altra partita, altra sconfitta per la Lazio Primavera. Dopo il ko interno contro il Benevento la società si aspettava una reazione, ma così non è stato. I biancocelesti crollano contro l'Imolese, alla prima vittoria tra le mura amiche, e restano a 7 punti. Quarta sconfitta in stagione su sette gare per l'under 18 capitolina, sempre più in crisi nel girone B. Antognoni e Zannoni ribaltano l'autogol di Ballanti.

Conferma il 3-5-2 mister Sanderra per la sua Lazio, stavolta con la sorpresa Castigliani al posto di Crespi in attacco accanto a Sana Fernandes. Mezzetti invece risponde con un 4-3-1-2. Il primo tempo non ha grandi emozioni, ma quella che conta per i biancocelesti arriva al 22'. Su un calcio di punizione battuto dalla destra da Oliva, il più lesto è Dutu che con una spizzata di testa batte Manzari, beffato da una deviazione di Ballanti. L'under 19 capitolina rischia di ripetersi quattro minuti dopo, ma Milani schiaccia troppo di testa su cross di Castigliani e la palla finisce alta. L'Imolese risponde con una punizione dal limite di Capozzi e un cross pericoloso di Antognoni allontanato da Ruggeri. Poi nulla più nella prima frazione.

Valerio Crespi, Lazio Primavera

Nella seconda i padroni di casa inseriscono Zannoni per Likendja, mentre Vlahovic rischia subito il pareggio proprio su cross del neoentrato, ma Magro è attento e spedisce in angolo. Lo stesso Vlahovic al 51' si traveste da assistman e su angolo trova perfettamente Antognoni. Il numero 9 sfrutta le marcature completamente sbagliate dei biancocelesti e di testa fa 1-1. Serve una scossa, così Sanderra inserisce Di Tommaso e Crespi, ma al 66' l'Imolese trova il vantaggio. Destro di Zannoni dopo l'errore in disimpegno di Kane e Magro battuto dalla deviazione di Dutu. Un duro colpo al quale Sanderra risponde inserendo Rossi e passando al 4-3-3, ma sono sempre i padroni di casa a rischiare il gol addirittura con una rovesciata di Ballanti al 78'. L'unico a provarci nel finale per la Lazio è Crespi, ma non basta.