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QDL – De Sisti: “Lazio, credi alla Champions. Anche se l’organico…”

L'ex calciatore, Giancarlo "Picchio" De Sisti, è intervenuto nella puntata odierna di Quelli della Libertà per parlare di Lazio

redazionecittaceleste

ROMA -  L'ex calciatore, Giancarlo De Sisti, è intervenuto ai microfoni di Cittaceleste TV e di Radiosei per parlare della Lazio e del campionato. Queste le parole in Quelli della Libertà"La Lazio può farcela a qualificarsi in Champions League. Certo, bisognerà ritrovare Immobile. Tuttavia, oltre all'attaccante, ci sono altri giocatori di assoluto valore. Come il suo centrocampo. Fino a poco fa era in corsa per tutto. Alle volte si dà tutto per giocare in Europa, e poi si gioisce per quando si esce. Dicendo che finalmente ci si può concentrare sul campionato. Non capisco, è un circolo vizioso da cui non si esce in Italia. La Lazio ha del potenziale, ma come tante altre squadre, l'organico non è sufficiente per tutte queste partite".

Cristiano Ronaldo in calo

"Cristiano Ronaldo? Per natura quelli che vincono tanto di solito stanno sulle scatole. Lui ha condiviso con Messi gli ultimi Palloni d'Oro, escludendo altri grandi calciatori come Iniesta che lo avrebbero meritato altrettanto. Con la struttura fisica e con la cultura che ha del suo fisico il portoghese, lo fa uno dei giocatori più forti. Tuttavia, non credo che la modestia sia il suo forte. Ecco perché dopo il terzo goal della Juventus ha esultato in quel modo. Ronaldo è stato preso vincere la Champions League, in questi anni non ci è riuscito e bisogna dire a questo punto che è stato un fallimento. Non ho un'avversione per Ronaldo, in fondo mi piace, ma ogni tanto avrei da ridere sul suo comportamento. Sono le manifestazioni che hanno nei confronti degli altri che mi interessano. Perciò questa volta è da bocciare".

Lo scudetto nelle mani di Conte

"Scudetto? I nerazzurri di Conte ce la stanno mettendo tutta. A me piace molto Barella: è un centrocampista veloce dalle idee sempre molto lucido. Ma anche i suoi compagni sono in grande fiducia in questo momento. Ancora un paio di scontri diretti a favore e potrebbero raggiungere la consapevolezza di essere i migliori in Serie A. Tuttavia, penso che i giochi a questo punto non siano ancora fatti. La loro rosa si avvicina molto a quella della Juventus".